Ancora una volta, insieme alle ormai classiche minacce di botte e ritorsioni varie, quella di diffondere in rete le immagini ed i video intimi della ex. Lo stalking a danno delle donne segue una sorta di vademecum che, in un crescendo di odio e rancori, finiscono puntualmente per sfociare in tragedia. E la giovane 26enne dellEst era da tempo letteralmente tartassata dal 31enne romeno che non si rassegnava alla fine di un amore durato 4 anni. La tempestava di messaggi, si faceva trovare lungo il suo percorso per il lavoro, e lei, non senza paura cercava di ignorarlo sperando che prima o poi la smettesse. Ma come capita in questi casi, non solo la situazione è degenerata, ma nonostante la misura di prevenzione del divieto di ritorno a Roma per tre anni, comminata dalla Divisione Anticrimine della Questura, lui continuava imperterrito. Fino ad oggi quando, recandosi al lavoro, ha notato lauto dellex parcheggiata proprio davanti al suo portone, si è chiusa in casa e terrorizzata ha subito allertato la polizia. Una pattuglia del commissariato Villa Glori, diretto da Ermanno Baldelli, che da tempo stava seguendo la vicenda, si è recata immediatamente sul posto e, nel corso di una immediata battuta, è riuscita a fermare luomo, per poi trasferirlo direttamente a Regina Coeli, a disposizione dellautorità giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere di atti persecutori e dellinottemperanza alla misura di prevenzione. Nel cellulare del 31enne gli agenti hanno trovato decine di messaggi contenenti le pesanti minacce rivolte alla povera ragazza.
M.